Lo psicologo
Lo psicologo è un laureato in psicologia che, in seguito alla laurea quinquiennale, ha effettuato un tirocinio formativo di un anno ed ha infine superato l'esame di stato per l'abilitazione alla professione. Risulta pertanto iscritto all'Ordine degli Psicologi della regione di appartenenza.
Lo psicologo semplice può effettuare colloqui di sostegno, consulenza psicologica, somministrare test e questionari, insegnare tecniche di rilassamento.
Lo psicologo di base non può in alcun modo somministrare farmaci in quanto non medico e non può effettuare psicoterapia.
Lo psichiatra
E sempre un medico specializzato in psichiatria ed in base alla legge italiana, può esercitare la psicoterapia anche senza avere frequentato una scuola di specializzazione specifica.
Lo psichiatra cura i disturbi psichici con i metodi propri della psichiatria che prevedono l’utilizzo di farmaci e di colloqui clinici.
Spesso opera in sinergia con lo psicologo-psicoterapeuta secondo i principi dell’approccio integrato (farmacologico + psicoterapico) consentendo di ottenere risultati migliori o di abbreviare i tempi della cura.
Lo psichiatra non si limita al trattamento delle cosiddette “patologie maggiori” come le psicosi ma oggi sempre di più si occupa anche di disagi “minori” o di problematiche esistenziali o relazionali.
Il neurologo
E’ un medico specializzato in neurologia. La neurologia è una branca della medicina che studia le patologie del Sistema Nervoso Centrale (SNC) e del Sistema Nervoso Periferico, così come del Sistema Nervoso Autonomo (Simpatico e Parasimpatico).
Fino agli anni ‘70-’80, le malattie del Sistema Nervoso includevano sia i disturbi psichici, sia le malattie neurologiche per cui esisteva un’unica specializzazione chiamata “neuropsichiatria”.
In seguito, anche a fronte degli sviluppi significativi nel campo delle neuroscienze, neurologia e psichiatria si sono separate, dando origine a due percorsi di specializzazione differenti.